Vita e Arte: cammino personale e cammino artistico
Non Proferire Parola tutto si compie e la Vita ha il suo obiettivo. Che ci resta da fare se non abbandonarci
nel silenzio?
Non Proferire Parola: piccoli encausti e puntesecche su plexiglass sul silenzio dove l’essere umano guarda ed è guardato!
Lo Scarto riferito a tutto ciò che nel quotidiano, diamo per scontato e lo reputiamo di scarso valore: un volto, una relazione, il canto di un uccello, l’albero, il vaso, la preghiera…
Lo Scarto: tecniche miste su tela di medie e piccole dimensioni. I titoli sulle tele sono in latino, definita “lingua morta”!
Il Ponte come possibilità, opportunità, scoperta, collegamento, avventura, pericolo, superamento, continuità, vitalità, contatti di umanità, diversità a confronto.
Il Ponte: piccole incisioni calcografiche, stampate in un esemplare, con interventi successivi di tecnica mista. Piccole sculture in gesso.
Volti, mani e piedi umanità di uomini sempre nuovi: nuovamente sbagliano, nuovamente muoiono, nuovamente vivono sentimenti mai uguali. La tua allegrezza non è la mia, il tuo dolore non è il mio!
Volti, mani e piedi: terrecotte di umani volti e tecniche miste su tela di piccole e medie dimensioni con collages di immagini, parole, impronte di mani e piedi.
Plitvicka, qui e ora! sempre più urgente si fa la necessità di un'immersione nella Natura Madre, riconosciuta origine della Vita, sanatrice di ferite, rassicurante di futuri migliori, accogliente di fatiche.
Plitvicka, qui e ora!: cartoni di medie dimensioni dove la Natura, rivisitata, si espande e si fa intersecante di luci e ombre.
Rivisitazioni + S è necessario fermarsi nel silenzio e guardare indietro. La strada percorsa è molta e i riferimenti, boe della vita, ci sono! La consapevolezza dell'incedere sui gradini, a volte spezzati, di una scala.
Rivisitazioni + S: supporti lignei di medie e piccole dimensioni. Colori tendenti allo scuro con guizzi di arancio e rosso. I simboli ricorrenti si intersecano con scale più o meno emergenti.
Viaggi Il carico si fa pesante; il fardello piega le spalle. Il risultato di questo viaggio che è la vita, è il cammino stesso più della meta che, velata, non si intuisce...
Viaggi: grandi chine lucide. Solchi, tracce; simboli che indicano. Colori sommessi, a volte più manifesti.
Il calice trabocca Consapevole della ricchezza sovrabbondante che viene dal Bene, esprimo riconoscenza alla Vita. La coscienza del limite creaturale permette l'abbandono fiducioso.
Il calice trabocca: i colori, ad acqua con velature ad olio, sono tonali, con rossi e cobalti. Le dimensioni spaziano da piccole a medio/grandi. I simboli sono: il calice - l'altare - il pane.
Germinazioni La rinascita: una nuova energia si svela dentro. Il germoglio è nato dopo il lungo inverno. La natura si fa strada, riprende il suo corso più forte e ricca.
Germinazioni: dipinti di medie dimensioni con applicazioni "naturali": rami, foglie, cortecce... uso di nuove tecniche miste.
Liberatio la libertà ha fatto sentire l'esigenza di essere espressa. Non è un'esplosione, ma una conquista quotidiana; nelle piccole cose riconosci che la strada è intrapresa...
Liberatio: tono pacato, essenziale, in bianco e nero. I fogli sono piccoli, i segni non hanno bisogno di supporti, non falsi accattivanti, muti...
La croce, la vita serena accettazione della sofferenza come mezzo di riscatto e come unica strada per la conoscenza e la liberazione di sé.
Le croci: incisioni calcografiche in bianco e nero. Dipinti (olio su tela) di piccole dimensioni.
Cuori e altro il brulicare della vita, la germinazione e il pensiero che va alla ricerca... il cuore in un'ansia positiva che percepisce una genesi in divenire, uno schiudersi di semi.
La vita nel suo mutare è sempre un miracolo anche negli abbandoni che aprono nuove strade.
Cuori e altro: simboli ricorrenti: la strada/cammino, il cuore/amore, l'uovo/ricerca
il grappoolo/abbondanza, il seme/speranza. Le tele hanno dimensioni minime.
Con tutto il cuore la denuncia è conclusa: non più il dire, ma il fare. E il fare è l'Amore.
L'Amore nel volto dell'altro, nel volto del nemico, nel volto della natura, nel volto di Dio.
Cuori: l'uovo si è fatto cuore; si è allargato per accogliere, si è fatto punta con diffidenza o in formazione senza punta... Bianchi e neri ma anche colori caldi, rossi, arancioni.
Genesi la consapevolezza della vita come cocktail di bene e di male; possiiblità di scelta e libertà del bene con il suo prezzo da pagare. Ricerca di sé, delle proprie origini, ritorno alla terra Madre, all'utero materno, non come rifugio bensì come consapevolezza pacata e serena della propria genesi, punto di partenza per la costruzione del futuro.
Genesi: le dimensioni delle tele sono più ridotte ma ancora ampie, i colori sono le terre: caldi, armoniosi, sicuri, tranquilli, luminosi. L'uovo è presente come consapevolezza di nascita e di essere parte di un Tutto.
Esortazioni dopo un'analisi interiore non sempre piacevole ed accettata di sé, si apre la strada dello sguardo rivolto al cielo: la speranza inizia il suo difficile cammino nel buio del cuore (ricerca della fede).
Esortazioni: grandi tele (necessità di grandi spazi) colori ancora lacerati ma intercalati di arancioni e gialli. Spigolature, fratture e grafie intense persistono ma la breccia è dichiarata.
Anime la sofferenza porta all'introspezione lacerata dell'anima.
Anime: rottura col figurativo, inizio di un lavoro informale e di ricerca del colore come espressione del vissuto.
I volti realisti esperienza della sofferenza in prima persona, non più da spettatrice, ma da protagonista.
I volti realisti: il problema della felicità nella pazzia e dell'infelicità nella razionalità.
Periodo simbolista percezione della sofferenza come elemento "che disturba la vita". Inizio della scoperta del mondo in senso realista.
Periodo simbolista: simbolismo femminile e della natura; il bene e il male. Il potere (i re). La possibilità della fuga intellettuale e/o fisica (figure nel vento).